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Qualche considerazione sugli investimenti finanziari

Indice

Glossario
Premessa e considerazioni generali
Calcolo dei tassi di interesse

Glossario

Capitale
Con il termine capitale si intende una somma da noi posseduta all'atto dell'investimento. In queste pagine viene indicato talvolta anche col nome di Importo versato
Importo riscosso
Vedi Montante
Importo versato
Vedi Capitale
Interesse
Con il termine interesse si intende una somma che ci viene corrisposta in cambio della rinuncia all'uso del capitale per un certo periodo di tempo. Il capitale sommato all'interesse dà il montante. Non va confuso con il tasso di interesse
Investitore
Il vero investitore è chi ha i soldi, quindi nel nostro caso, noi. Per investire i nostri soldi, però ci dobbiamo rivolgere ad un banca, ad un consulente finanziario, a qualuno, insomma, che esegua materialmente l'investimento per noi. In questi appunti è stato chiamato investitore questa struttura che esegue al posto nostro le operazioni.
Montante
Con il termine montante si intende la somma che, alla conclusione delle operazioni, ci troviamo a possedere. In queste pagine, per evitare, se possibile, linguaggi tecnici, viene detto anche Importo riscosso.
Quote interessi
Si chiamano così gli interessi che ci vengono corrisposti periodicamente a seguito di un investimento che, generalmente, dura più anni. Possono essere corrisposte ogni anno, ogni sei mesi, ...
Tasso di interesse
Con il termine tasso di interesse si intende l'aumento che subiranno, in un anno, 100 unità monetarie (100€ per intenderci) a seguito dell'investimento.
Tasso di ricapitalizzazione
Con questo termine ho inteso il tasso di rendimento di una seconda forma di investimento (per esempio un conto corrente bancario) dove vengono depositate le quote interessi corrisposte prima della scadenza dell'investimento.
Tasso di valutazione
Con questo termine si intende il tasso in base al quale la somma algebrica di tutti i montanti delle entrate e delle uscite dà ciome risultato 0. È l'indicatore del rendimento effettivo quando l'investimento prevede il pagamento degli interessi in una sola volta al termine dell'operazione.

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Premessa

Vorrei fornire, in questa pagina, qualche informazione sugli investimenti finanziari, in maniera che quando ci si presenta in banca per farne uno, si sia informati. Le informazioni saranno di due tipi, culturali e matematiche. Le prime vogliono dare alcune informazioni sui rischi, le seconde essere una guida per la valutazione di un rendimento.
  1. REGOLA FONDAMENTALE
  2. Quanto maggiore è il rendimento di un investimento e tanto maggiore è il rischio di perdere tutto. Purtroppo non è vero il contrario, soprattutto se chi propone l'investimento è disonesto e tenta di carpire la vostra buona fede.

    Comunque se avete un'avversione al rischio, dovreste tenervi alla larga da investimenti che vi prospettano rendimenti molto elevati.

  3. IL RISCHIO
  4. Il possesso di qualsiasi bene comporta sempre il rischio di perderlo. Nemmeno il denaro si sottrae a questa semplice regola. Quando noi investiamo del denaro, corriamo, di conseguenza, il rischio di perderlo in tutto o in parte. Investire dei soldi, infatti, vuol dire prestarli a qualcuno che si impegna a restituirceli in futuro pagando, per la mancata disponibilità che avremo noi di quel denaro per un certo periodo di tempo, un certo interesse. Questa operazione ha sempre insito un rischio.
    • C'è il rischio di perderlo perché la persona cui abbiamo prestato i soldi non è più in grado di restituirceli
    • C'è il rischio di perderlo perché la forma di investimento scelta è intrinsecamente rischiosa: nessuno ci promette che un investimento azionario renderà o che il valore delle quote di un fondo sarà, tra un certo numero di anni sicuramente superiore a quello attuale
    • C'è il rischio che l'inflazione faccia perdere al nostro capitale il valore effettivo e che alla fine dell'investimento, gli interessi non riescano a coprire questa perdita di valore
  5. FONDO INTERBANCARIO DI GARANZIA
  6. I soldi depositati nei conti correnti sono tutelati dal fondo interbancario di garanzia. Attualmente, se una banca fallisce, ogni depositante riceve entro 20 giorni dal fallimento (prorogabili a 30 in casi eccezionali) fino ad un massimo di 100.000€. Attenzione: ogni depositante. Vuol dire che se in quella banca avete tre conti, nel complesso non potrete ricevere più di 100.000 comunque. Se invece siete in due ad essere titolari di un conto potrete ricevere fino ad un massimo di 100.000€ ciascuno.

    Quindi i depositi in conto corrente sono tutelati, a meno che il fallimento non sia talmente grande da coinvolgere l'intero sistema bancario.Va ricordato che la tutela non si applica alle obbligazioni, anche se emesse dalla stessa banca. Il primo febbraio 2013 il governo olandese ha nazionalizzato la banca SNS Reaal, una delle più grandi del paese ed ha annunciato che non rimborserà gli obbligazionisti di breve data che, quindi, perderanno tutto.

    Il fondo interbancario di garanzia si applica, invece, ai certificati di deposito, se nominativi, che vengono trattati come se fossero un qualsiasi altro deposito a nome del titolare

  7. CALCOLO DEGLI INTERESSI
  8. Nel calcolo del rendimento dovete tenere conto solo di questi parametri: quando e quanti soldi avete prestato all'investitore istituzionale e quando e quanti soldi avete ricevuto indietro ed in che data. Può sembrare un'avvertenza sciocca, ma la prospettiva vostra e dell'investitore, tutti e due onesti per principio, è diversa. Non tutti i soldi che decidete di investire vanno investiti, ci sono tasse e commissioni da pagare, e non tutto quello che guadagnate vi viene restituito (per lo stesso motivo). Se voi investite 10.000€ ma di questi 1.000 vanno in tasse e commissioni, all'investitore ne arriveranno, per ipotesi 9.000. Siccome è bravo, dopo qualche anno ve ne farà avere 10.800. Per lui il rendimento sarà del 20%, perché fa il conto sui 9.000€ che ha investito, per voi sarà dell'8% perché partite da 10.000.

  9. IL TASSO DI INTERESSE
  10. Come gia detto, nell'investimento c'è un parametro fondamentale: ho consegnato a chi cura, materialmente, l'investimento un certo capitale di Euro e dopo un certo tempo questi mi ha restituito un certo montante. Se il montante è maggiore del capitale l'investimento è stato più vantaggioso che nascondere i soldi sotto terra; se il montante è stato minore l'investimento è stato svantaggioso. Il rendimento può essere maggiore o minore e viene misurato dal tasso di interesse che deve sempre far riferimento ad un certo tempo (di solito, senza altra indicazione, è l'anno).

    Se 10 anni fa avete investito 10.000€ ed oggi ve ne vengono pagati 12.000 è una grave scorrettezza dire che il rendimento è stato del 20%. Quando parliamo di inflazione, di aumento del costo della vita ecc., abbiamo tassi annui di aumento ed annuo deve essere anche il tasso del rendimento del mio investimento: ogni anno quanto ha reso. Ancora scorretto, anche se lievemente meno, è dire che se in 10 anni il rendimento è stato del 20% in un anno è stato del 2%. La formula corretta di calcolo dovrebbe essere

    $${{[(12.000 / 10.000)^{1/10}-1}]}·100=1,84%$$

    Poiché la formula non è delle più amichevoli, spero di fare cosa utile proponendo qui sotto degli strumenti per il calcolo del tasso di interesse effettivo.

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Calcolo dei tassi di interesse

Criteri seguiti nei calcoli
Investimento di un capitale e riscossione a termine di un montante
Investimento eventuale di un capitale iniziale, di una sequenza periodica di capitali costanti e ritiro alla scadenza di un montante
Investimento di un capitale iniziale e pagamento periodico degli interessi ed, eventualmente, di una somma alla fine
Investimento in epoche diverse di capitali e ritiro in epoche diverse di somme

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Criteri seguiti per il calcolo dei tassi

  1. Regime di capitalizzazione
  2. Tutti i calcoli sono eseguiti in regime di capitalizzazione composta ed i tassi calcolati sono i tassi annui equivalenti. Questo comporta, in certi casi, la soluzione approssimata di equazioni esponenziali. L'errore nel calcolo è sempre tale da essere inferiore alla seconda cifra decimale del tasso calcolato.
  3. Durata dei tempi
  4. Si è usato sempre l'anno civile calcolando il numero di giorni tra una data e l'altra. Per riportare il tasso finale in anni si è tenuto conto che un anno ha 365,25 giorni. Questo può comportare lievi errori di arrotondamento. Si provi ad esempio a calcolare il tasso di investimento di 1000€ che dopo un anno diano un montante di 1100€. Il tasso effettivo è del 10%, quello calcolato del 9,98%
  5. Separatore decimale
  6. La separazione tra le unità e i decimi e centesimi è segnata NON DALLA VIRGOLA, come avviene normalmente in Italia, ma dal punto
  7. Separatore delle migliaia
  8. NON va mai usato, nella scrittura dei numeri, il separatore delle migliaia. Centomila si scrive 100000 e non 100.000.
  9. Correttezza dei dati
  10. I dati inseriti non vengono adeguatamente controllati ed è responsabilità dell'utente verificare che il loro inserimento sia corretto. In particolare non vengono adeguatamente controllate le date. In presenza di dati non corretti i risultati sono imprevedibili.
  11. DICHIARAZIONE DI NON RESPONSABILITÀ
  12. Dietro ad ogni calcolo degli interessi ci sono dei programmi, talvolta anche un poco sofisticati. I programmi possono contenere errori. Nessuna responsabilità può essere attribuita agli estensori di questa pagina per eventuali errori nei calcoli.

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Investimento semplice
(un versamento ad una data, un incasso ad un'altra)

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Importo versato: in datagg: mm: aaaa:
Importo riscosso: in datagg: mm: aaaa:

Investimento con versamenti periodici costanti
(un versamento ad una data iniziale, n versamenti periodici costanti, una riscossione finale)

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Versamento iniziale: in data gg: mm: aaaa:
Versamenti periodici: Data
primo
gg: mm: aaaa:
 N. quote versate     
 Quote all'anno 
1
2
3
4
6
12
Importo riscosso: in datagg: mm: aaaa:

Investimento con pagamento periodico di quote interessi costanti
(un versamento ad una data iniziale cui corrispondono n pagamenti periodici costanti degli interessi ed una riscossione finale non necessariamente identica al capitale iniziale)

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Versamento iniziale: in data gg: mm: aaaa:
Interessi periodici: Data
primo
gg: mm: aaaa:
 Quote interessi ricevute     
 Tasso ricapitalizzazione(*)      %
 Quote all'anno 
1
2
3
4
6
12
Rimborso finale: in datagg: mm: aaaa:

(*)Corrisponde al tasso di interesse al quale vengono reinvestiti gli interessi incassati. Nel caso del tasso equivalente, essi vengono supposti reinvestiti allo stesso tasso dell'intera operazione; se vengono depositati nel conto corrente, il tasso potrebbe essere quello netto corrisposto sul conto corrente; visti i tassi corrisposti attualmente sui depositi in conto corrente, per il piccolo risparmiatore, che non ha modo di reinvestire adeguatamente gli interessi, mettere 0 è un'ipotesi pessismistica (ma spesso realistica).

Investimento con versamenti e rientri variabili
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(Al massimo 20 operazioni)

Inserire la data di valutazione dell'investimento che dovrebbe coincidere, in via di principio, con quella dell'ultimo rientro, che a sua volta, dovrebbe essere l'ultima data in ordine di tempo. Inserire anche il tasso di ricapitalizzazione dei rientri(*).

Inserire poi, nella tabella sotto, la distinta delle operazioni e, al termine, premere il pulsante 'Calcola' qui sotto.

Data di valutazione dell'investimento: gg: mm: aaaa:
Tasso ricapitalizzazione(*):         %

(*)Corrisponde al tasso di interesse al quale si suppone vengano reinvestite le somme rientrate. Nel caso del tasso equivalente, essi vengono supposti reinvestiti allo stesso tasso dell'intera operazione; se vengono depositati nel conto corrente, il tasso potrebbe essere quello netto corrisposto sul conto corrente; per il piccolo risparmiatore, visti i tassi attuali corrisposti sui depositi in conto corrente, mettere 0 è un'ipotesi pessismistica (ma spesso realistica). Non è possibile calcolare il rendimento effettivo se le somme rientrate vengono prelevate e spese.

VersamentiRientriData
gg: mm: aaaa:
gg: mm: aaaa:
gg: mm: aaaa:
gg: mm: aaaa:
gg: mm: aaaa:
gg: mm: aaaa:
gg: mm: aaaa:
gg: mm: aaaa:
gg: mm: aaaa:
gg: mm: aaaa:
gg: mm: aaaa:
gg: mm: aaaa:
gg: mm: aaaa:
gg: mm: aaaa:
gg: mm: aaaa:
gg: mm: aaaa:
gg: mm: aaaa:
gg: mm: aaaa:
gg: mm: aaaa:
gg: mm: aaaa:


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